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- Splinter Cell Blacklist -



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Categoria bittorrent PC Games
Descrizione
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[align=center][SIZE=16] SPLINTER CELL BLACKLIST [/SIZE][/align]

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[spoiler]Sopravvissuto a un numero imprecisato di operazioni segrete, di agguati, di complotti, di sparatorie e di infiltrazioni silenziose finite in malo modo, il protagonista dell’epopea stealth di Splinter Cell è la rappresentazione plastica della moderna icona videoludica: forte e sicuro di sé ma al tempo stesso fragile ed emotivamente segnato dagli eventi che lo hanno visto coinvolto negli anni di servizio trascorsi sulle console fisse e portatili di questa e della passata generazione, Sam Fisher interpreta da anni il desiderio d’azione e di libertà di milioni di appassionati e, forse per questo, risulta essere uno dei personaggi più amati e conosciuti dell’intera industria dell’intrattenimento digitale.

Le granitiche certezze acquisite dalla serie nel corso dell’ultimo decennio hanno però rischiato, nella prima metà del 2010, di essere definitivamente sgretolate da Conviction, dalle contraddittorie scelte di gameplay compiute dagli Ubisoft Montreal e dal problematico sviluppo di un progetto modificato in corso d’opera per non finire nel calderone dei vaporware.

Grazie allo straordinario seguito di fans e al ritorno in auge dei videogiochi dall’impostazione stealth (basti citare in tal senso il successo di Dishonored e la riproposizione di Thief), i vertici della multinazionale francese hanno comunque saputo schivare il pericolo di una catastrofica chiusura della saga di Splinter Cell superando i punti di criticità di Conviction affidando a Jade Raymond e ai suoi studios canadesi di Ubisoft Toronto l’incarico di ritornare al concept originario con un titolo meno “rivoluzionario” e più aderente alle richieste e ai desideri dei propri utenti.

Con la recensione di Splinter Cell: Blacklist che vi proporremo quest’oggi, quindi, riaccenderemo i visori notturni e riempiremo di granate EMP e bombe fumogene le giberne della tuta di Sam Fisher per scoprire assieme a lui, e quindi a tutti voi, se l’operazione nostalgia portata avanti da Ubisoft possa dirsi o meno di successo.

[b] .:TRAMA:.[/b

Coadiuvato dalla fidata responsabile tecnica Anna “Grim” Grimsdottir, dall’ex agente della CIA Isaac Briggs, dall’hacker Charlie Cole e dal personale di bordo incaricato di pilotare il Paladin, Sam Fisher può, per la prima volta dall’inizio della saga, gestire in prima persona e in modo assolutamente autonomo le tattiche e le soluzioni da adottare per avere la meglio sul nemico di turno rappresentato, in questo caso specifico, dagli sgherri degli Ingegneri: dal punto di vista strettamente narrativo tutto ciò viene marginalmente affrontato con dei semplici ed estemporanei rimandi al turbolento passato del protagonista, ma per una buona ragione. Il semplicistico approccio adottato dagli autori di Ubisoft Toronto per gettare le basi della trama, infatti, garantisce all’utente la più ampia libertà di scelta delle soluzioni da escogitare, degli elementi di equipaggiamento da utilizzare e delle missioni da affrontare.

Non c’è da sorprendersi, quindi, se sin dalle primissime battute della campagna singleplayer è possibile “sganciarsi” dalla storia per portare a termine gli obiettivi secondari e i compiti affidatici di volta in volta dallo staff di Fourth Echelon: queste ultime, suddivise per grado di difficoltà e per livello di attenzione richiesto, seguono parallelamente le vicende degli Ingegneri per offrirci l’opportunità di sperimentare con i nuovi gadget presenti nell’armamentario e, soprattutto, di affinare le tecniche di combattimento e di infiltrazione silenziosa da applicare nelle operazioni dell’avventura principale.

A prescindere dalla strada intrapresa e dalla volontà o meno di cimentarsi con le missioni secondarie proposteci da Grim e da Briggs, i paletti fissati dagli sviluppatori per dare forma al gameplay di Blacklist disegnano un recinto virtuale estremamente ampio all’interno del quale l’appassionato di lungo corso di action in terza persona o il neofita del genere, volendo, può muoversi liberamente per esplorare le soluzioni di gioco a lui più congeniali. Riprendendo l’originario spirito stealth che ha dato lustro alla serie, infatti, gli uomini e le donne del gruppo di lavoro di Jade Raymond hanno sabbiamente deciso di ascoltare le richieste pervenutegli dai fan di mezzo mondo e di riproporre le care, vecchie soluzioni “silenziose” legate, ad esempio, all’impiego del visore notturno e alla possibilità di occultare il corpo di un nemico messo fuori combattimento. Diversamente da quanto ci si sarebbe potuti aspettare, però, la reintroduzione delle dinamiche stealth non deprime gli altri stili di gioco votati all’azione ma, paradossalmente, li rafforza attraverso l’adozione di una triplice “chiave di gameplay” rappresentata schematicamente dagli stili “Assalto” (per gli scontri a fuoco diretti e plateali), “Pantera” (per le uccisioni silenziose) e “Fantasma” (per le infiltrazioni “semplici” senza spargimento di sangue).

Splinter Cell Blacklist: galleria immagini

Quasi tutti gli elementi di gameplay riflettono la triplice natura delle operazioni da svolgere nei panni di zio Sam, dalle modifiche apportabili ai singoli capi di vestiario che compongono la “divisa d’ordinanza” del protagonista ai gadget acquistabili per potenziare e personalizzare i droni, le armi, le mine e le bombe. Anche il sistema correlato alla gestione delle statistiche e dei punteggi risente delle nuove “regole di gioco” introdotte dagli Ubi: gli sforzi compiuti dagli utenti per immedesimarsi nel ruolo di Sam Fisher adottando uno stile univoco vengono premiati con un corrispondente bonus in denaro da spendere in miglioramenti per l’equipaggiamento e per la strumentazione del Paladin, anch’essa necessaria per facilitare le operazioni con degli “aiuti dall’alto” rappresentati da un aumento della sensibilità dei sensori o dalla possibilità di sostituire i gadget e le armi a operazione iniziata. Per assicurarsi il maggiore quantitativo di punti e di fondi, però, bisogna necessariamente eseguire il più alto numero possibile di azioni “silenziose” nello stile Fantasma, dato che i restanti due approcci di gioco (Pantera e Assalto) vengono giustamente considerati come “stili di ripiego” poiché contemplano l’uso della forza bruta e manifestano, in maniera piuttosto schietta, l’incapacità dell’utente nel raggiungere un determinato obiettivo senza farsi notare dal nemico ed esporsi al fuoco delle sue armi (e alle mascelle delle mute di cani inferociti al loro seguito).

È essenzialmente questo il motivo per cui gli Ubisoft Toronto hanno scelto, anche in questo caso in maniera estremamente saggia, di limitare alcune funzionalità ai giocatori più coraggiosi che decidono di intraprendere le missioni al livello di difficoltà più elevato: una volta selezionato, infatti, il povero Sam Fisher non può servirsi dei preziosi “aiuti esterni” garantitigli dal Paladin (come i rifornimenti), non può utilizzare la capacità di Uccisione in Movimento (un sistema basato sull’abbattimento in sequenza di un massimo di tre nemici precedente “marchiati”) e si ritrova costretto ad affrontare soldati armati fino ai denti e dai sensi sviluppati quanto quelli di un pipistrello vampiro del Perù, specie se si ha la sfrontatezza di incrociarne il percorso senza la dovuta protezione garantita da una tuta stealth avanzata. Al netto dei malus legati alla difficoltà, il livello Perfezionista è però quello che più di ogni altro riesce a cogliere l’essenza e lo spirito più profondo di Splinter Cell: Blacklist, sia per la soddisfazione regalata dal superamento di queste prove ai limiti dell’impossibile (specie per chi non ha mai giocato a nessun capitolo pre-Conviction della serie) che per la raffinatezza dell’intelligenza artificiale dei soldati da affrontare.[/spoiler]




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[spoiler]Configurazione minima:



- Processore: Intel Core 2 Duo E6400, AMD Athlon 64 X2 5600+

- Scheda video DirectX 10 con 512 MB di RAM e Shader Model 4.0- Memoria: 2 GB di RAM

- 25 GB di spazio libero su hard disk

- Sistema operativo Windows XP (SP3), Windows Vista (SP2), Windows 7 (SP1), Windows 8



Configurazione consigliata:



- Processore: Intel Core 2 Quad Q8400, AMD Phenom II X4 940

- Scheda video DirectX 11

- Memoria: 4 GB di RAM - 25 GB di spazio libero su hard disk

- Sistema operativo Windows XP (SP3), Windows Vista (SP2), Windows 7 (SP1), Windows 8[/spoiler]



[spoiler]_1. Scompattare con deamon tool
_2. installare il gioco
_3. installare la patch v 1.01 che trovate nella cartella
_4.fate copia incolla di tutti i file che trovate nella cartella crack only nella cartella sistem del gioco
_5. giocare[/spoiler]



Un vivo Rigraziamento a toller58 per i bannerini e se ne avrete bisogno ve lo consiglio!



[spoiler]circa 40KB/s dalle 09 alle 21 7 giorni su 7 fino hai primi 10 completati[/spoiler]

Info: Per scaricare devi usare un client come uTorrent, o Azureus
AnnounceURL
http://tracker.tntvillage.scambioetico.org:2710/announce
Hash 032a944b1de87697598960398fde72621e1d027f
Peers seeds: 4 , leech: 43
Size 22.50 GB
Completato 929x
Aggiunto 23.12.14 - 19:12:03
Uploader   siste82
Votazione (Voti: 0)


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